Trama:
Dopo gli eventi della guerra Thanaghariana, la Justice League, senza più l’Alata (Hawkgirl) e la Watchtower (sacrificata nella guerra) deve riorganizzarsi e ricominciare. Qui parte Justice League Unlimited, la seconda parte della storia, che oltre ad essere strutturata su episodi autoconclusivi propone sullo schermo praticamente tutti i personaggi maggiori dell’universo DC, mostrando un ingigantimento della Lega. La storia, riprende dunque parecchi anni dopo l’invasione dei Thanaghariani, dato il cambiamento di alcuni personaggi (esemplare in tale proposito è John Stewart), con una nuova Torre di controllo adibita a gigantesca stazione orbitante e dozzine di nuovi membri che hanno fatto si di rendere il gruppo un’organizzazione planetaria di grande spessore sociale e politico. L’introduzione di personaggi come Freccia Verde e The Question, oltre che la candidatura di Lex Luthor a Presidente degli Stati Uniti d’America; pone anche parecchie riflessioni morali, spargendo di un tono profondo l’intera storia, che di episodio in episodio riesce a dare un quadro di molti importanti supereroi DC (tra cui anche quelli poco considerati o conosciuti) ed il ritorno dell’Alata tra i membri fondatori, nonché la sua successiva riconciliazione con gli altri membri; la Lega inoltre (o meglio alcuni membri) farà un viaggio nel futuro, incontrando la versione futuristica dello stesso gruppo, tra cui milita anche Terry McGinnis (protagonista del precedente show Batman of the Future).
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